Vengono, nell’ordine, da Francia, Stati Uniti e Cina. Scelgono Milano come città d’arte e cultura, soggiornano preferibilmente in hotel a 4 e 5 stelle. Fotografia del turismo internazionale a Milano. Nel 2016 il capoluogo lombardo si conferma prima meta turistica italiana con 7,6 milioni di presenze: sesta destinazione a livello europeo e quattordicesima città più visitata a livello mondiale. Con un giro d’affari di 4,1 miliardi di euro nel 2016, il turismo internazionale consacra Milano come meta di svago (arte, cultura, shopping etc): il 72,8% dei visitatori internazionali sceglie un soggiorno nel capoluogo lombardo per piacere, contro il 27,2% interessato al business. Sono alcuni dati forniti dall’Osservatorio metropolitano di Milano* in occasione dell’evento annuale, con premiazione dei protagonisti dell’hospitality, organizzato da Where Italia per la Cultura, programma di eventi e iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale italiano insieme all’associazione culturale Milano Loves You, in calendario il 22 novembre (Galleria Vittorio Emanuele II).
“La cultura ha dato un contributo straordinario alla crescita turistica di Milano – commenta Andrea Jarach, consigliere per il Turismo di Osservatorio metropolitano, presidente dell’Associazione Loves You e di Where Italia - L’anno scorso abbiamo festeggiato il sorpasso della cultura sul business, quest’anno possiamo dire che il successo cresce e si consolida con Milano prima destinazione turistica italiana. E’ un traguardo frutto del circolo virtuoso che ha messo in sinergia istituzioni pubbliche, private e informazione per un autentico “rinascimento turistico milanese”.
Un turismo in crescita quello proveniente dall’estero (+1,8% rispetto allo scorso anno) e di alto profilo con il 70% dei visitatori che soggiorna in hotel a 4 e 5 stelle piazzando Milano sul terzo gradino del podio delle città in cui gli stranieri amano spendere.
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