In occasione di Museo City 2017, sabato 4 febbraio, a Palazzo Reale, Osservatorio metropolitano ha presentato una ricerca focalizzata sui luoghi d'arte a Milano, segnatamente sui musei. Organizzata dal Rotary con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dell'associazione MuseoCity, la tavola ritonda ha visto la presenza dei direttori di tutti i più importanti musei meneghini. Ne è emerso il profilo di una città che è sempre meno business city e sempre più attrattiva per l'arte e la cultura, che si affiancano allo shopping nel fare del capoluogo lombardo una meta ambita anche dal turismo internazionale. "Al quadrilatero della moda si affianca quello della cultura", è la sintesi delle circa che ha preso in esame la densità museale, ovvero il rapporti tra musei, superficie e popolazione. Milano si piazza ai primi posti al mondo come concentrazione spaziale dei musei: lo prova l'esistenza di un "quadrilatero dei musei" (che si affianca a quello della moda) con superficie 6 chilometri quadrati, con le proporzioni auree della classicità, il cui lato lungo si percorre in 40 minuti circa a piedi. In questo spazio, si rileva la più alta concentrazione di Musei in Europa, con Milano che batte Parigi, ma anche Roma e capitali altrettanto note come Berlino. Ma non è solo la quantità. La ricerca svela che a livello qualitativo, il turista in visita a Milano è mutato geneticamente da homo faber a homo ludens, da business traveller a experience seeker.
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